Si parla con sempre maggior insistenza delle pompe di calore geotermiche, senza dimenticare che in Italia sono ancora una realtà non troppo diffusa. Il motivo di tanto interesse è legato ai numerosi vantaggi che può offrire, partendo soprattutto dalla loro innegabile efficienza. Grazie alla geotermica si può raggiungere una produttività compresa tra il 33-50% in più rispetto ad altri impianti. Ma non è tutto: altro aspetto importante è legato ai costi inferiori di gestione e funzionamento. Il risparmio garantito infatti varia dal 50 al 70% rispetto all’uso di metano, gpl o gasolio.
Il successo della geotermica da cosa dipende
Parliamo di una fonte rinnovabile che ha quindi il vantaggio di offrire rendimenti elevati, riducendo anche le emissioni e il consumo di risorse per la fase di riscaldamento e climatizzazione domestica. E’ un sistema che lavora anche sulla produzione di acqua calda sanitaria, riuscendo così anche a ridurre i tempi stessi di ammortamento. Il ruolo della pompa è di ottenere efficienza attraverso l’estrazione dal suolo per poi modificarla in riscaldamento, acqua calda o raffreddamento. Si riesce anche a migliorare l’intero rendimento affidandosi alla combinazione con collettori solari. Se lo si abbina a un impianto fotovoltaico è addirittura possibile aumentare i vantaggi su più livelli.
Ma uno dei motivi principali che spingono i consumatori a scegliere questo tipo di impianti è legato soprattutto alla sua durata. Secondo le stime fatte si considera una vita media di 20 anni, che è assolutamente positiva anche rispetto alle singole componenti che utilizza. Per esempio le sonde possono avere una vita media di decine e decine di anni.
E infine la scelta di questo sistema può contribuire a fare crescere la classe energetica del tuo immobile. Dettaglio importante se pensiamo al valore stesso di mercato della casa, valutando l’ottica di una possibile vendita futura.
C’è solo un aspetto da ricordare quando si parla dell’installazione geotermica: non si tratta di una soluzione che può andare a sostituire i vecchi impianti. Questo perché le sue qualità e i pregi che abbiamo elencato verrebbero a mancare nel caso di un edificio non isolato a dovere. Non ci sono invece limiti in termini di caratteristiche ideali del suolo, poiché nel nostro paese il territorio è estremamente funzionale per la produzione.
Gli incentivi offerti per l’installazione
E’ importante considerare un altro capitolo legato a questo argomento: parliamo degli incentivi proposti per favorire gli interventi legati alla geotermica. Visto che parliamo di operazioni mirate al risparmio energetico, il Governo ha previsto una serie di detrazioni fiscali dedicate a chiunque voglia riqualificare la propria abitazione. L’installazione di una pompa geotermica rientra nell’Ecobonus e prevede una detrazione fino al 65% sulla spesa. Bisogna anche parlare di un ulteriore aiuto che si trova nel Superbonus del 110% previsto con il Decreto Rilancio del 2020. Può quindi essere uno slancio interessante da sfruttare per l’acquisto e l’installazione delle pompe.
Ricordiamo che all’interno degli interventi considerati vi è anche la sostituzione di impianti esistenti con impianti centralizzati. L’aspetto necessario è l’attribuzione di un miglioramento di due classi energetiche dell’edificio, oppure il raggiungimento della classe massima. Il Superbonus sarà valido fino al 31 dicembre 2021, ma potrebbe anche subire delle eventuali modifiche nel futuro.